Vittoria in Coppa Italia col Brescia

È il Cesena Femminile ad aggiudicarsi il primo turno di Coppa Italia Femminile! L’esito del match ha giustamente favorito le ragazze del cavalluccio, ospiti in casa di un Brescia Femminile restio nell’imbastire bel gioco, bensì abile nello sfruttare le sbavature difensive delle romagnole. In un clima pressoché estivo, al centro sportivo Mario Rigamonti si è potuto subito intendere il canovaccio della gara: l’undici schierato da Rossi che mantiene saldamente il pallino del gioco, mentre la tattica adottata da mister Benedetti consisteva nel conquistare la sfera nei tantissimi duelli a centrocampo, per poi giocarsela con le proprie individualità offensive. Scoccato il nono minuto, ecco la prima grandissima occasione per le cesenati: ottimo recupero sull’out mancino da parte della corritrice Nano contro la malcapitata Donda, la quale riesce ad involarsi di gran carriera verso l’area avversaria ed a concludere violentemente dai 20 metri, col pallone che termina di poco a lato. Nei sessanta secondi a seguire, invece, è l’estremo difensore Tasselli a dover scaldare i guantoni: erroraccio in uscita bassa delle leonesse con Catena che si impossessa della palla e va dalla numero 10 Fadda, la quale serve Ferin che calcia alla destra della portiera trentacinquenne. Quest’ultima è lesta nel tuffarsi e a rifugiarsi in calcio d’angolo, sventando la minaccia. Aumentano i ritmi di gioco e di conseguenza cresce ancora il cavalluccio: al 14’ e al 18’ arrivano alla conclusione la play Catelli e sempre la numero 9, entrambe molto intelligenti a trarre beneficio dalle indecisioni della retroguardia bresciana, meno fortunate al momento del tiro. Giunti al 33’, Milan ha nei piedi l’occasione più ghiotta della prima frazione per portare in vantaggio le sue compagne: palla scodellata in area di rigore per Di Luzio, la qualeriesce a proteggere la sfera e a scaricare per l’esterno con la 20 sulle spalle che calcia fortissimo verso la porta avversaria, trovando sulla sua strada Tasselli, protagonista di un vero miracolo sulla bordata rasoterra alla sua destra. I primi 45 si concludono con la bella rovesciata di Willis a centottanta secondi dal gong, costituendo l’unico pericolo costruito dalle padrone di casa: incomprensione in fase di disimpegno del Cesena, con Bardi che non riesce a trovare né Zannini e né tantomeno Nano, regalando un cioccolatino a Pedrini, la quale crossa a giro per la numero 90. Stop di petto, girata lampo e tiro alto di poco. Il cambio azzeccato da mister Benedetti farà svoltare la partita al Brescia: giù Pedrini e dentro Mariani, la quale porta in vantaggio al 3’ le leonesse raccogliendo il cross dalla destra di Poli, facendo esplodere il Rigamonti. Un 1-0 figlio di uno splendido recupero di capitan Magri, sempre pronta a lottare in mezzo al campo. All’undicesimo della seconda frazione è sempre Mariani ad essere protagonista: la numero 26 arriva nuovamente al tiro dopo che il pallone era rimasto in mischia, stavolta però conclude fuori di poco dal limite dell’area. Solo uno spavento per Bardi. Due minuti dopo e altro grande spavento per l’estremo difensore del Cesena, con la conclusione di Magri terminata alta di qualche centimetro dai 25 metri, la quale inganna addirittura il pubblico, festante in seguito alla presunta rete del proprio capitano. Il pareggio delle bianconere arriva al 30’ grazie al capolavoro firmato Marta Zamboni: subentrata da appena nove minuti, l’ex Juventus riceve al limite da Catena e fa partire un bolide che si spegne all’angolino basso, alla destra dell’incolpevole Tasselli, riportando il match giustamente in parità. La rete della 2006 è un’iniezione di fiducia nelle gambe delle ragazze del cavalluccio, le quali ritrovano la voglia di aggredire le avversarie sin da subito e dando il tutto per tutto per cercare la marcatura del sorpasso. Al 37’ stessa dinamica e stesse attrici protagoniste: palla che ruzzola al di fuori della mischia, Zamboni arriva in corsa e calcia verso il medesimo angolo fortunato ma, per questione di un nonnulla, il pallone sfiora il palo, facendo disperare la centrocampista. Chi invece si divora il gol del vantaggio è la neo entrata De Muri, che da dentro l’area piccola non riesce a ribadire di testa in porta, mancando all’appuntamento col 2-1. Durante l’azione successivamente, invece, sembra tutto apparecchiato per il gol che porterebbe avanti le ospiti, grazie alla serpentina innescata dalla brevilinea Ciabini che calcia a giro sul palo lontano, sfiorando l’incrocio dei pali alla sinistra di Tasselli. La meritatissima rete del sorpasso giunge al 45’: cross dalla destra per la testa di Bison, entrata da pochi minuti, la quale si ritrova la sfera tra i piedi in seguito ad un contrasto aereo con la propria marcatrice, riuscendo a ribadire in rete e facendo crollare il castello difensivo eretto dalle bresciane. La ventiquattrenne si lascia andare ad un’esultanza sfrenata, accompagnata sotto la tribuna dopo una corsa furibonda dalle compagne in campo, raggiunte addirittura da tutta la panchina, che ora vedono la possibilità di giocare contro la Juventus sempre più vicina. Chi tenterà di rovinare la festa sul più bello è Poli al secondo di recupero: filtrante rasoterra che trova l’ala davanti a Bardi, che però spreca malamente, spedendo il pallone direttamente fuori e mandando le due contendenti sotto le docce. Vittoria di un Cesena molto coraggioso e gagliardo che ora se la dovrà vedere contro una delle formazioni più forti del pianeta, la Vecchia Signora di Girelli. Bonansea e altre stelle della nostra nazionale.
Filippo Minardi