Vittoria contro l’Hellas Verona
Dopo le fatiche inattese in casa del Trastevere Calcio Women, il Cesena Femminile è ufficialmente chiamato a dare una risposta al campionato di Serie B e alle dirette avversarie: fare parte della fascia elitaria e nobile della classifica, oppure ricamarsi un ruolo di inseguitrice con tanti sogni e ambizioni. Mister Roberto Rossi e le sue ragazze dovranno vedersela contro l’Hellas Verona Women, trascinata dalla bomber di razza Colombo, abile attaccante di categoria con un passato tra le file di Atalanta (31 gol in stagione nel 2019/20) e Inter Women. La prima frazione comincia con il piede giusto per le romagnole: al 4’, Milan scarica per Groff che crossa magistralmente per la testa di Di Luzio in area di rigore, con la sfera che termina alta di pochissimo. Tre minuti dopo, ecco la prima ghiotta occasione per il vantaggio delle padrone di casa: all’altezza dei 20 metri, Milan fa partire un bolide al volo diretto alla destra della portiera veronese Valzolgher, la quale compie un vero e proprio miracolo, deviando in volo d’angelo il pallone dell’1-0. Grandissima parata della numero 1 e applausi scroscianti per un Cesena ispirato, gelati all’undicesimo giro di lancette a causa del brutto infortunio di Ferin, crollata a terra in lacrime in seguito ad un contrasto ruvido con la sua marcatrice. Medici in campo e pessime impressioni sul ginocchio dell’ex Parma, sostituita prontamente da De Muri. Al 15’, regalo difensivo delle cesenati per le scaligere che trova protagoniste Zannini e Serafino, con quest’ultima uscita in malo modo per bloccare il lancio di Licco, colpendo sul dorso la sua compagna e lasciando colpevolmente il pallone in area piccola. Palla spazzata e pericolo allontanato dalla retroguardia. Si alzano i ritmi e si allargano le maglie nei punti nevralgici del terreno di gioco. Se al 19’ il cavalluccio segna con De Muri, fermato solamente dal fischio del direttore Galligani a causa di un fallo di Catena su Valzolgher, l’Hellas viene spronata da mister Bragantini e, alla prima conclusione, gonfia la rete bianconera al 21’: erroracci da matita rossa per Fadda e Catelli in disimpegno, le quali concedono la sfera a Licco che imbuca dai 16 metri per Colombo che, ovviamente, nella sua riserva di caccia non sbaglia. Tiro potente col mancino e pallone incastonato sotto la traversa. Fulmine a ciel sereno nella giornata soleggiata a Martorano, con le ospiti avanti. Dopodiché, giunti al trentesimo, si allunga ulteriormente la lista delle disattenzioni delle romagnole: l’interessata Di Luzio respinge malissimo un tiro centrale in seguito ad una punizione laterale, facendo rotolare pericolosamente il pallone sopra le mani e la testa di Serafino, uscita per predare la minaccia, favorendo Montesi che, però, da posizione parecchio defilata dentro l’area e con la porta sguarnita calcia sull’esterno della rete. Al quarantacinquesimo, invece, Groff avrebbe sul capo un pallone da ribadire solamente in porta, fallendo però incredibilmente: angolo pennellato da Fadda per la capitana che, totalmente smarcata in area piccola, colpisce di testa e spedendo clamorosamente fuori la sfera, facendo sussultare la panchina bianconera. Due minuti più tardi è Catena a divorarsi l’1-1: la play romana lancia sulla fascia sinistra Di Luzio che fa una super giocata, riuscendo a trovare De Muri in profondità col tacco, la quale serve ancora Catena che calcia addosso a Valzolgher, sprecando il tu per tu con la numero uno avversaria. Nel prosieguo dell’azione De Muri lotta sull’out destro, riconquistando la palla e crossando per l’accorrente Catena, la quale calcia al volo di prima intenzione dal limite dell’area, freddando un’immobile Valzolgher: siluro meraviglioso della 38 che si insacca sotto al sette avversario, un vero e proprio capolavoro balistico al quale il pubblico non può che applaudire. Pareggio agognato e raggiunto pochi secondi prima del duplice fischio del direttore di gara. Nella seconda frazione le danze vengono aperte dalla onnipresente Catena al 1’: dopo aver sgroppato per tutta la fascia sinistra, quest’ultima semina Croin e calcia forte ma centrale. Coast to coast fulmineo della 38 che vuole mandare un segnale chiaro alle gialloblù. Giunti al diciannovesimo giro di lancetta sale in cattedra la subentrata Begal, con la sua conclusione a giro dai 25 metri che fa la barba all’incrocio alla sinistra di Serafino. Tiro della scaligera che meritava decisamente più fortuna in questo frangente. Il copione si ripete al 27’: calcio di punizione battuto da Silvioni per l’incornata della 17, la quale prende il tempo a Serafino anticipandola e facendo terminare la sfera alta di un nonnulla. Sul ribaltamento di fronte, la retroguardia cesenate serve De Muri, la quale si lancia in un’azione personale prolungata fino al limite dell’area per poi servire Fadda. Quest’ultima riesce a divincolarsi da un’avversaria sul lato lungo destro e, da posizione molto defilata, imbuca per bomber Di Luzio che a porta vuota non sbaglia! Sorpasso completato e tutto il Cesena in visibilio! Costruzione offensiva da manuale e rete quasi liberatoria per la numero 19. L’ultima possibilità per allungare le distanze per le padrone di casa giunge al 31’ nei piedi di Calegari, imbeccata dalla stakanovista De Muri, la quale viene murata all’altezza del dischetto del rigore grazie ad una scivolata provvidenziale di una difendente. Consumatasi questa occasione, le squadre calano di ritmo ed intensità, rinfrescate solamente dalla canonica girandola di sostituzioni, risultata poco impattante in ambedue le compagini ma, quando ormai l’epilogo pareva già scritto, l’Hellas può pareggiarla miracolosamente al 50’: gittata di testa da parte di un difensore scaligero nella trequarti avversaria che si trasforma in un assist fortunoso per Montesi, sola soletta dinanzi a Serafino, pressoché in area piccola. La numero 11 protegge la sfera e scocca una poderosa conclusione sulla quale si immola coraggiosamente la portiera romagnola, salvando il 2-1 e parando in stile hockey.
Si allunga la striscia di vittorie per le ragazze di Rossi dopo quelle contro Arezzo e Trastevere, le quali se la dovranno vedere fuori casa contro il Venezia Women!
Filippo Minardi
